... inesorabile!
1° si è rotto il rubinetto miscelatore della cucina, nel senso che gocciolava già da qualche tempo e pensavamo fosse da cambiare la cartuccia. Volevo fare da sola per risparmiare, ho cambiato la cartuccia ma non c'entrava nulla, gocciolava da un'altra parte. Tolgo la vite, sfilo il tubo, cambio le guarnizioni, rimetto il tubo, rimetto la vite... ma non entra più fino in fondo. Apro l'acqua ed il tubo salta in aria allagandomi mezza cucina. Rimetto il tubo, rimetto la vite e provo a stringere la brugola con le tenaglie, poi utilizzo il cacciavite elettrico. Risultato: ho spanato la vite. Tra l'altro abbiamo chiamato il nostro solito idraulico, quello che ha fatto i lavori quando abbiamo acquistato la casa, ma neanche lui è riuscito a fare qualcosa. Iniziamo un tour per ferramente, idraulica e negozi di rubinetteria ma nulla, la vite è nata proprio per quella marca di rubinetto. Allora andiamo speranzosi nel negozio dove l'abbiamo acquistato e lì ci dicono che non le tengono perchè non è immaginabile che quella marca di rubinetteria si rompa! Allora optiamo per comprarne uno nuovo, ma il colore non lo fanno più, o meglio, trovo qualcosa online ma c'è troppo da aspettare. Siamo con il rubinetto rotto.
1° si è rotto il rubinetto miscelatore della cucina, nel senso che gocciolava già da qualche tempo e pensavamo fosse da cambiare la cartuccia. Volevo fare da sola per risparmiare, ho cambiato la cartuccia ma non c'entrava nulla, gocciolava da un'altra parte. Tolgo la vite, sfilo il tubo, cambio le guarnizioni, rimetto il tubo, rimetto la vite... ma non entra più fino in fondo. Apro l'acqua ed il tubo salta in aria allagandomi mezza cucina. Rimetto il tubo, rimetto la vite e provo a stringere la brugola con le tenaglie, poi utilizzo il cacciavite elettrico. Risultato: ho spanato la vite. Tra l'altro abbiamo chiamato il nostro solito idraulico, quello che ha fatto i lavori quando abbiamo acquistato la casa, ma neanche lui è riuscito a fare qualcosa. Iniziamo un tour per ferramente, idraulica e negozi di rubinetteria ma nulla, la vite è nata proprio per quella marca di rubinetto. Allora andiamo speranzosi nel negozio dove l'abbiamo acquistato e lì ci dicono che non le tengono perchè non è immaginabile che quella marca di rubinetteria si rompa! Allora optiamo per comprarne uno nuovo, ma il colore non lo fanno più, o meglio, trovo qualcosa online ma c'è troppo da aspettare. Siamo con il rubinetto rotto.
2° l'altra sera ci salta il salvavita. Pensando che la causa sia il forno, che fa un rumore strano da un paio d'anni, lo stacchiamo. Riattiviamo la luce. Ieri sera risalta il salvavita e non c'è verso di riattivarlo. Poi mi si accende una lampadina (!): le levette sono due una con la scritta LUCE-10A e una con la scritta 15A. Provo a riattivarle una alla volta e mi rendo conto che quella della luce funziona (meno male, ho la luce!) mentre la 15A no. Però è quella su cui sono collegati la maggiorparte degli elettrodomestici tipo: il frigo, la televisione, il forno, il microonde, la lavatrice e, SFIGA delle SFIGHE, la caldaia! Siamo senza acqua calda. Per vedere cos'è che fa scattare il salvavita iniziamo a staccare tutto, senza successo. Non riusciamo a capire cosa va in corto circuito.
Insomma, davvero non ho parole, la casa ha qualcosa che non va e sempre nel fine settimana! Per il frigo non c'è problema, lo attacco con una prolunga ad una delle prese attive, ma fa freddo e la caldaia non ha prese da staccare perchè ha un contatore tutto suo.
Così stamattina devo iniziare a cercare un elettricista ma non so da che parte cominciare. Per prima cosa. ore 9, chiamo l'idraulico se mi sa dire il numero di qualche elettricista suo amico. Mi dice che mi richiama fra dieci minuti ma non lo fa. Lo richiamo io ma non mi risponde. Una, due, tre volte. Non posso stare senza far niente, devo cercare qualcun altro. Chiamo la ditta che ci ha sostituito il citofono cinque anni fa, ma non ha nessuno disponibile da mandarmi. Proverà a telefonare ad una persona, poi mi sa dire entro le dieci. Sono le 10 e nessuno mi ha richiamata. Richiamo io la ditta e mi dice che il tipo ha il cellulare chiuso, allora io gli chiedo la cortesia di richiamarmi in mattinata appena lo trova. Intanto continuo a cercare invano l'idraulico. Decido di telefonare al negozio di lampadari del paese vicino e mi dànno il numero di due clienti elettricisti: uno ha il cellulare chiuso e l'altro non può venire fino a domani sera. Mi riservo di richiamarlo nel caso non trovassi nessun'altro. Nel frattempo mi chiama mia mamma, le racconto brevemente il tutto, le dico che sono stanca di questa sfiga ininterrotta che abbiamo da ottobre e che sono disperata. Lei mi consiglia di accendere una candela benedetta, una di quelle che mi ha portato da Međugorje o da Lourdes. E' ciò che faccio immediatamente. Dopo un po' mi telefona l'idraulico e mi dice che ha provato con due elettricisti che però non sono disponibili e mi dà il numero di un terzo che non risponde. Ringrazio e saluto. Ormai non so più dove sbattere la testa e provo e riprovo a chiamare i numeri che ho trovato chiusi. Però sono già più ottimista per il fatto di aver acceso la candela benedetta, infatti mi telefona un tizio dicendo che l'ha contattato la ditta dei citofoni. Viene da me dopo dieci minuti! Ore 11,30 finalmente. E' un tipo che a vederlo non gli daresti un centesimo, ma è stato bravissimo, dopo un'ora e mezza ha trovato il guasto!
Per farla breve, sapete cos'era? Una cosa a cui non avremmo mai più pensato, anzi, non sapevamo nemmeno che fosse elettrica: la pompa dell'acqua che sta in un tombino e che permette all'acqua sporca della lavatrice di risalire fino al tubo della fogna che sta più in alto rispetto alla lavanderia.
Ho subito avvisato l'draulico della cosa, ma mi ha proibito di utilizzare la lavatrice finchè non mi sostituisce la pompa e ci risentiamo domani sera.
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